lunedì 25 marzo 2013

Risotto alla farina di lenticchie tostate dello chef Carlo Cracco


Ieri a pranzo ho preparato uno dei risotti raccontati da Cracco durante la sua lezione di venerdì: molto particolare e profumato, ci è piaciuto moltissimo !


Ingredienti (per 2 persone): 
1 scalogno tritato fine fine
180 g di riso Carnaroli
½ bicchiere di vino bianco secco
½ litro di brodo vegetale
1 pugno di lenticchie di Colfiorito
Olio  extravergine di oliva q.b.
Pepe nero in grani q.b.

Procedimento: 
In una padella antiaderente tostate a secco le lenticchie per qualche minuto, finché sentirete che emanano un profumino particolare.
Fatele raffreddare, quindi mixatele fino ad ottenere una farina da setacciare con un colino  fitto, quindi tenete questa farina da parte.


In una pentola, soffriggete lo scalogno con un abbondante giro di olio per 4 minuti circa, finché lo scalogno diventa traslucido.
Aggiungete il riso e, mescolando sempre, fatelo tostare bene, quindi sfumatelo col vino.
Una volta che il vino si sarà ben evaporato, aggiungete piano piano il brodo, continuando a mescolare.
Cuocete il riso per circa 15 minuti, bagnando spesso col brodo.
Una volta pronto, fuori dal fuoco, mantecate il risotto all’onda con un bel filo di olio.
Servitelo nei piatti di portata, battendo il piatto da sotto, in modo da far allargare il risotto nel piatto, quindi spolverizzatelo con abbondante farina di lenticchie tostate ed una macinata di pepe, se gradito.

sabato 23 marzo 2013

A lezione di riso da... Carlo Cracco

Ieri sera alle ore 18 sono stata una dei pochi (150) fortunati invitati a partecipare alla masterclass "Sei vuoi fare il figo, usa il riso" del famosissimo chef Carlo Cracco al Museo della Scienza e della Tecnica, per la rassegna gastronomica Cibo a regola d'arte:


Anni fa sono andata qualche volta a pranzo al ristorante Cracco-Peck, essendo vicino al mio ufficio, soprattutto quando volevo premiarmi con un buonissimo primo piatto (c'era la possibilità di un menù piuttosto abbordabile, considerata l'altissima qualità delle pietanze preparate), ed ho apprezzato moltissimo la cucina di questo premiatissimo chef.

Quando poi é iniziato Masterchef, non me ne sono persa una puntata, soprattutto perché c'era lui: io adoro le faccette che fa ogni volta che non apprezza qualcosa in un piatto, il fatto che  - piuttosto che insultare l'aspirante chef - lui stia zitto e non dica nulla.

Quando ho ricevuto l'invito a partecipare alla sua lezione sul riso quindi, ho fatto i salti mortali carpiati all'indietro dalla felicità !!!

La lezione é stata veramente molto interessante, Carlo ha iniziato con una breve descrizione di come si produce il riso (io, cittadina vera, non ne avevo granché idea...), ha spiegato brevemente le differenze tra riso Carnaroli, Basmati e Venere e poi é passato al raccontarci alcune ricette, mentre il suo aiutante Diego eseguiva ai fornelli i vari passaggi, inquadrato da una telecamera che proiettava le immagini su di un grande schermo:





Carlo é veramente simpatico e penso proprio sia una persona timida, non si sentiva assolutamente "in cattedra" (spessissimo aveva lo sguardo basso verso il bancone di lavoro, purtroppo alzava poco lo sguardo verso la platea), ma aveva proprio voglia di svelare alcuni dei suoi utili segreti a noi allievi.




Abbiamo quindi capito come preparare un ottimo risotto, una vellutata crema di riso, delle sfiziosissime sfoglie di riso molto saporite (tipo le nuvole di drago, avete presente ?) e del riso croccante in chicchi.

Peccato che, a parte le sfoglie di riso che erano già vegane, le ricette proposte erano o con pesce o al massimo vegetariane, ma facilmente veganizzabili, quindi continuate a seguirmi perché a breve ne vedrete la mia versione.

domenica 17 marzo 2013

Menù di Pasqua 2013

Oggi vi ospito tutti alla mia tavola per proporvi una breve raccolta di ricettine 
adatte per il pranzo della Pasqua in arrivo.

Come aperitivo, un Bellini
(utilizzando delle pesche sciroppate, viene una vera delizia !):


Per accompagnare l'aperitivo, ecco alcuni stuzzichini golosi:


Un bel piatto di crespelle agli asparagi come primo piatto:


La cocottina ai porri con l'uovo vegano non può mancare, non credete ?:


L'accompagno ad una bella insalatina di misticanza fresca fresca, condita con una salsina leggera a base di yogurt di soya, una punta di senape forte, sale, pepe, 
olio di quello buono e dell'aceto di mele.

E per finire, che Pasqua sarebbe, senza la mia Pastiera ???:


Vi é piaciuto il mio pranzo di Pasqua ? Grazie per essere stati miei graditi ospiti !!!

Con questa raccolta di mie ricette partecipo a