... con tanto affetto, Ele.
Quando mi presento e dico che sono vegana, tutti mi chiedono straniti: "Ma quindi... cosa mangi ??? Solo frutta e verdura ????" Ma insomma, non sono deperita e non faccio la fame ! Con questo blog quindi voglio farvi vedere di quali delizie si nutre una vegana, non facendosi mancare nulla...
mercoledì 25 dicembre 2013
venerdì 1 novembre 2013
Torta ciocco-cocco
Auguri a tutti, amici vegani !!!
Oggi è la Giornata Mondiale Vegan, quindi cosa c’è di meglio
di un buonissimo dolce per festeggiare ?
Ecco quindi la torta che ho preparato stamattina, proprio per
quest’occasione speciale:
Ingredienti:
Per la torta:
1 cucchiaino di vaniglia Bourbon in polvere
! bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Pangrattato q.b.
Per la copertura:
3 cucchiai di acqua
Procedimento:
Accendete il forno a 180 gradi
In una terrina mescolate tutti gli ingredienti secchi (tranne il pangrattato) per la
torta. Shakerate bene 80 g
di olio e l’acqua, quindi uniteli agli ingredienti secchi e amalgamare il tutto,
fino ad ottenere un composto fluido.
Ungete una tortiera con l’olio rimasto, aiutandovi con un
pennello in silicone, e spolverizzatevi il pangrattato.
Versate il composto nella tortiera e ponetela a cuocere in
forno per 50-60 minuti (fate sempre la prova stecchino, prima di togliere la
torta dal forno).
Sformate la torta e fatela raffreddare su di una gratella per dolci.
Nel frattempo, in un pentolino sciogliete il cioccolato
aggiungendovi l’acqua, poi fatelo colare sulla superficie della torta.
Fate rapprendere il cioccolato per almeno quattro ore,
quindi servite la torta in tavola.
sabato 19 ottobre 2013
Shirataki… questi sconosciuti !
Ebbene sì, ho ceduto anche io alla curiosità di assaggiare
gli Shirataki di konjac ! Shira…cheeeeeeeeee ???
Erano settimane che li volevo comprare ma, visto il costo
per me non proprio affordable, ogni volta vi rinunciavo e rimettevo al suo
posto nello scaffale del Naturasì la loro confezione, indecisa soprattutto
sulla loro appetibilità (“Se spendo questa cifra e poi mi fanno schifo ???”).
Alla fine ho preso coraggio, li ho comprati, mi sono
studiata un sughetto semplice ma decisamente sapido per insaporirli al meglio,
ed oggi li ho preparati per pranzo:
Promossi a pieni voti !!!
Pensavo che sotto ai denti fossero molto più viscidi (tipo
gli spaghetti di soya), ma in realtà non lo sono minimamente, sono un pochino
croccanti (come le verdure al vapore cotte poco, avete presente ?), non hanno
un gusto particolare (anzi, una volta cotti, non sanno proprio di nulla) e per
questo motivo è meglio ripassarli in padella nel sugo preparato. La quantità
nella confezione è sufficiente per un’abbondante porzione, molto saziante, a
calorie veramente irrisorie !
E poi sono così rapidi da preparare, penso proprio che li comprerò ancora…
E poi sono così rapidi da preparare, penso proprio che li comprerò ancora…
Ingredienti:
1 confezione di Shirataki di konjac "La finestra sul cielo"
1 scalogno
1 manciata di capperi dissalati
1 manciata di olive taggiasche
Alcune foglie di basilico
Peperoncino secco q.b .
Passata di pomodoro q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Procedimento:
Tritate lo scalogno e fatelo rosolare con un filo d’olio ed
il peperoncino, poi aggiungete i capperi, le olive, il basilico spezzettato con le mani e la passata. Fate cuocere
almeno una decina di minuti.
Sciacquate abbondantemente gli Shirataki sotto l'acqua corrente. Mettete a
bollire una pentola d'acqua con un po' di sale grosso e quando l'acqua bolle,
immergetevi gli Shirataki e fate cuocere per 1-2 minuti.
Scolateli bene e ripassateli nella padella del sugo così da
insaporirli per bene.
Serviteli subito in tavola.
sabato 12 ottobre 2013
Avena con zucca e lenticchie
Ispirata dalla ricetta della mia collega Alessandra, ecco cosa ho preparato per pranzo oggi:
L'avena e le lenticchie sono ricche di proteine, a noi è piaciuto moltissimo questo piatto unico !
Ingredienti (per 2 persone):
150 g di avena decorticata
1 carota
1 scalogno
1 costa di sedano
100 g di lenticchie secche già ammollate
1 dado vegetale
1 rametto di rosmarino
1 piccola zucca
1 spicchio di aglio
2 foglie di salvia
Olio extravergine di oliva
Pepe nero in grani
Sale
Procedimento:
Fate bollire 1 litro e mezzo di acqua, quindi salatelo e versatevi l'avena. Fate bollire per 35 minuti.
Pulite e tritate insieme carota, scalogno e sedano. Metteteli in pentola a pressione con un filo di olio, lenticchie, dado e rosmarino. Coprite con acqua, chiudete la pentola e fate cuocere 20 minuti dal sibilo.
Inoltre, pulite e tagliate la zucca a pezzettini, mettetela in padella con un filo d'olio, l'aglio schiacciato, la salvia, mezzo bicchiere d'acqua e un pizzico di sale fino. Coprite e fate cuocere a fuoco basso, mescolando ogni tanto ed aggiungendo altra acqua se necessario.
Scolate l'avena, mettetela nei piatti di portata, copritela con la zucca e le lenticchie e servite subito in tavola, aggiungendovi dell'olio e del pepe appena macinato, se graditi.
L'avena e le lenticchie sono ricche di proteine, a noi è piaciuto moltissimo questo piatto unico !
Ingredienti (per 2 persone):
150 g di avena decorticata
1 carota
1 scalogno
1 costa di sedano
100 g di lenticchie secche già ammollate
1 dado vegetale
1 rametto di rosmarino
1 piccola zucca
1 spicchio di aglio
2 foglie di salvia
Olio extravergine di oliva
Pepe nero in grani
Sale
Procedimento:
Fate bollire 1 litro e mezzo di acqua, quindi salatelo e versatevi l'avena. Fate bollire per 35 minuti.
Pulite e tritate insieme carota, scalogno e sedano. Metteteli in pentola a pressione con un filo di olio, lenticchie, dado e rosmarino. Coprite con acqua, chiudete la pentola e fate cuocere 20 minuti dal sibilo.
Inoltre, pulite e tagliate la zucca a pezzettini, mettetela in padella con un filo d'olio, l'aglio schiacciato, la salvia, mezzo bicchiere d'acqua e un pizzico di sale fino. Coprite e fate cuocere a fuoco basso, mescolando ogni tanto ed aggiungendo altra acqua se necessario.
Scolate l'avena, mettetela nei piatti di portata, copritela con la zucca e le lenticchie e servite subito in tavola, aggiungendovi dell'olio e del pepe appena macinato, se graditi.
venerdì 20 settembre 2013
Grazie !!!
Un grandissimo Grazie !!! a Claudia e Alice Chiara di Violamirtillo
che mi hanno fatto questo splendido e veramente inaspettato regalo:
il "Premio dell'amicizia tra blogger".
Non riesco purtroppo a continuare il gioco, ma i pubblici ringraziamenti erano assolutamente d'obbligo !
Tra l'altro, il loro blog é proprio carino, vi invito ad andarlo a sbirciare, io intanto lo metto tra i preferiti...
sabato 13 luglio 2013
Tofu alla Yoko
Grazie a questo profumatissimo mix di spezie:
il triste tofu acquista un sapore sfizioso e veramente unico, peccato non riusciate
a sentirlo dalle foto:
Ingredienti:
1 panetto di tofu al naturale
Spezie di Yoko per il Tofu Sonnentor q.b.
Olio extra-vergine di oliva q.b.
Salsa di soya q.b.
Procedimento:
Scaloppate il panetto di tofu e fatelo marinare mezza
giornata in una marinata composta dalle spezie disciolte nell’olio e nella
salsa di soya (volendo, si può ulteriormente arricchire la marinata con latte
di cocco, succo e/o scorzette grattugiate di limone o lime, zenzero
grattugiato, peperoncino secco).
Versate il tofu con la marinata in una padella, portate a
cottura per qualche minuto e servite subito in tavola, accompagnando con
un’insalatina fresca.
mercoledì 10 luglio 2013
Hummus verde
Rieccomi tra di voi con un humus di piselli davvero sfizioso, per variare un po’…
Ingredienti:
½ porro affettato
1 cucchiaio di tahine (o di più, secondo il vostro gusto)
il succo di ½ limone
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 pezzettino di peperoncino rosso secco
1 pizzico di sale fino
Pepe nero in polvere q.b.
Semi di cumino q.b.
Procedimento:
Facilissimo !!!
Mixate tutto insieme e mettete la crema ottenuta in una
ciotolina, coprendola con un filo di olio e guarnendola con altri semi di
cumino.
Mettetela in frigorifero a riposare per almeno un paio
d’ore.
E’ ottima da spalmere ovunque: su del buon pane integrale
bruschettato, sulle gallette, sui crackers…
domenica 9 giugno 2013
Crostata cacao-cannella con marmellata alle pere
Il mio Nic impazzisce per le crostate, quindi stamattina a
colazione gli ho fatto trovare pronta questa:
Cannella, cacao e pere: un mix delizioso per un dolce goloso
!!! J
Ingredienti:
300 g di farina integrale
100 g di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella in polvere
25 g di cacao amaro in polvere
150 g di burro di soya a pezzetti
50 g di latte di soya alla vaniglia
300 g di farina integrale
100 g di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella in polvere
150 g di burro di soya a pezzetti
50 g di latte di soya alla vaniglia
1 barattolo di Fiordifrutta Rigoni di Asiago alle pere
Procedimento:
Impastate la farina, lo zucchero, la cannella, il cacao, il burro ed il latte.
Impastate la farina, lo zucchero, la cannella, il cacao, il burro ed il latte.
Formate una palla e fatela riposare per mezz’ora in frigo.
Riprendete la pasta frolla dal frigo e foderate con essa una
teglia per crostate, precedentemente foderata di carta forno.
Bucherellate la pasta con una
forchetta, quindi riempitela con la marmellata.
Fate cuocere in forno a 180 gradi per 45 minuti circa.
Sfornate la crostata e fatela raffreddare su di una gratella per
dolci.
sabato 18 maggio 2013
Pasticcini di mandorle
Ultimamente mi é venuto il pallino della veganizzazione di ricette Hare Krsna (si scrive così ? Boh...), eccovi quindi un esperimento riuscitissimo: questi deliziosi pasticcini sono stati molto apprezzati da tutti gli onnivori di casa, assomigliano molto agli amaretti morbidi !
Ingredienti per 12 pasticcini:
|
|
- Mescolate insieme tutti gli ingredienti, tranne le mandorle intere.
- Dividete l'impasto in 12 forme rotonde, poi premete un po’ ogni forma tra i palmi delle mani.
- Mettete una mandorla intera al centro di ogni pasticcino così ottenuto.
- Ponete i pasticcini sulla placca del forno ricoperta da un foglio di carta apposito.
- Cucinateli in forno a 180 gradi per 10-12 minuti, o fino a quando cominciano a dorare i bordi.
sabato 4 maggio 2013
giovedì 25 aprile 2013
Lasagne agli asparagi
Oggi finalmente a Milano c’è uno splendido sole primaverile
e per festeggiarlo a pranzo ho preparato queste deliziose lasagne agli
asparagi:
Ci sono piaciute talmente tanto che abbiamo finito tutta la
teglia (quella che vedete più sotto...) in un batter d’occhio !!!
Ingredienti:
15 sfoglie di lasagne vegane
1 mazzo di asparagi
1 bel pizzico di noce moscata grattugiata
Lievito alimentare in scaglie
Olio extravergine di oliva
Sale
Procedimento:
Fate bollire in acqua salata i gambi degli asparagi per 10
minuti, quindi aggiungete anche le loro punte e proseguite la cottura per altri
10 minuti.
Scolate gli asparagi, tenendone da parte l’acqua di cottura.
In un pentolino alto mettete 70 g di olio, la farina, un
pizzico di sale fino e la noce moscata, mescolate bene fino ad ottenere una
crema liscia senza grumi, aggiungete a filo l’acqua di cottura degli asparagi
ancora calda, sempre mescolando.
Fate cuocere su fuoco bassissimo senza mai smettere di
mescolare, finchè la besciamella si addensa.
Unite i gambi degli asparagi alla besciamella, poi passate
il tutto col mixer.
Scottate le sfoglie per 5 minuti in acqua salata in cui
avete versato un goccio di olio.
Scolatele e stendetele bene su di un canovaccio pulito, per
farle raffreddare.
Oliate una teglia con un cucchiaio di olio, quindi iniziate
gli strati delle lasagne con una sfoglia di pasta, qualche cucchiaio di
besciamella, alcune punte degli asparagi, un po’ di lievito, ed ancora pasta,
besciamella, asparagi e lievito, fino al termine degli ingredienti.
Infornate a 180 gradi per 30 minuti, quindi lasciate
intiepidire e servite subito in tavola.
domenica 21 aprile 2013
Sono tornata...
... dalla mia vacanzina a...
(Possibile che nessuna abbia voluto partecipare al mio indovinello ??? Forse avrei dovuto mettere in palio una torta vegana fatta con le mie manine per invogliarvi, uff peccato non averci pensato prima, mannaggia.)
... Marsa Alam, sul Mar Rosso, in Egitto !
Vi lascio qualche fotina scattata da me:
(Possibile che nessuna abbia voluto partecipare al mio indovinello ??? Forse avrei dovuto mettere in palio una torta vegana fatta con le mie manine per invogliarvi, uff peccato non averci pensato prima, mannaggia.)
... Marsa Alam, sul Mar Rosso, in Egitto !
Vi lascio qualche fotina scattata da me:
Una spiagetta selvaggia e solitaria dai colori caraibici
Che cosa fa la natura, eh ? Una meravigliosa pianta di bougainvillae nasce spontaneamente dalla sabbia !
Mentre purtroppo qui l'uomo e la sua sete di cementificazione rovinano questa splendida caletta...
Immancabile, un'alba dai colori sorprendenti.
venerdì 12 aprile 2013
lunedì 25 marzo 2013
Risotto alla farina di lenticchie tostate dello chef Carlo Cracco
Ieri a pranzo ho preparato uno dei risotti raccontati da
Cracco durante la sua lezione di venerdì: molto particolare e profumato, ci è piaciuto
moltissimo !
Ingredienti (per 2 persone):
1 scalogno tritato fine fine
½ bicchiere di vino bianco secco
½ litro di brodo vegetale
1 pugno di lenticchie di Colfiorito
Olio extravergine di
oliva q.b.
Pepe nero in grani q.b.
Procedimento:
In una padella antiaderente tostate a secco le lenticchie per
qualche minuto, finché sentirete che emanano un profumino particolare.
Fatele raffreddare, quindi mixatele fino ad ottenere una
farina da setacciare con un colino
fitto, quindi tenete questa farina da parte.
In una pentola, soffriggete lo scalogno con un abbondante
giro di olio per 4 minuti circa, finché lo scalogno diventa traslucido.
Aggiungete il riso e, mescolando sempre, fatelo tostare
bene, quindi sfumatelo col vino.
Una volta che il vino si sarà ben evaporato, aggiungete
piano piano il brodo, continuando a mescolare.
Cuocete il riso per circa 15 minuti, bagnando spesso col
brodo.
Una volta pronto, fuori dal fuoco, mantecate il risotto all’onda
con un bel filo di olio.
Servitelo nei piatti di portata, battendo il piatto da
sotto, in modo da far allargare il risotto nel piatto, quindi spolverizzatelo
con abbondante farina di lenticchie tostate ed una macinata di pepe, se gradito.
sabato 23 marzo 2013
A lezione di riso da... Carlo Cracco
Ieri sera alle ore 18 sono stata una dei pochi (150) fortunati invitati a partecipare alla masterclass "Sei vuoi fare il figo, usa il riso" del famosissimo chef Carlo Cracco al Museo della Scienza e della Tecnica, per la rassegna gastronomica Cibo a regola d'arte:
Anni fa sono andata qualche volta a pranzo al ristorante Cracco-Peck, essendo vicino al mio ufficio, soprattutto quando volevo premiarmi con un buonissimo primo piatto (c'era la possibilità di un menù piuttosto abbordabile, considerata l'altissima qualità delle pietanze preparate), ed ho apprezzato moltissimo la cucina di questo premiatissimo chef.
Quando poi é iniziato Masterchef, non me ne sono persa una puntata, soprattutto perché c'era lui: io adoro le faccette che fa ogni volta che non apprezza qualcosa in un piatto, il fatto che - piuttosto che insultare l'aspirante chef - lui stia zitto e non dica nulla.
Quando ho ricevuto l'invito a partecipare alla sua lezione sul riso quindi, ho fatto i salti mortali carpiati all'indietro dalla felicità !!!
La lezione é stata veramente molto interessante, Carlo ha iniziato con una breve descrizione di come si produce il riso (io, cittadina vera, non ne avevo granché idea...), ha spiegato brevemente le differenze tra riso Carnaroli, Basmati e Venere e poi é passato al raccontarci alcune ricette, mentre il suo aiutante Diego eseguiva ai fornelli i vari passaggi, inquadrato da una telecamera che proiettava le immagini su di un grande schermo:
Carlo é veramente simpatico e penso proprio sia una persona timida, non si sentiva assolutamente "in cattedra" (spessissimo aveva lo sguardo basso verso il bancone di lavoro, purtroppo alzava poco lo sguardo verso la platea), ma aveva proprio voglia di svelare alcuni dei suoi utili segreti a noi allievi.
Abbiamo quindi capito come preparare un ottimo risotto, una vellutata crema di riso, delle sfiziosissime sfoglie di riso molto saporite (tipo le nuvole di drago, avete presente ?) e del riso croccante in chicchi.
Peccato che, a parte le sfoglie di riso che erano già vegane, le ricette proposte erano o con pesce o al massimo vegetariane, ma facilmente veganizzabili, quindi continuate a seguirmi perché a breve ne vedrete la mia versione.
Quando poi é iniziato Masterchef, non me ne sono persa una puntata, soprattutto perché c'era lui: io adoro le faccette che fa ogni volta che non apprezza qualcosa in un piatto, il fatto che - piuttosto che insultare l'aspirante chef - lui stia zitto e non dica nulla.
Quando ho ricevuto l'invito a partecipare alla sua lezione sul riso quindi, ho fatto i salti mortali carpiati all'indietro dalla felicità !!!
La lezione é stata veramente molto interessante, Carlo ha iniziato con una breve descrizione di come si produce il riso (io, cittadina vera, non ne avevo granché idea...), ha spiegato brevemente le differenze tra riso Carnaroli, Basmati e Venere e poi é passato al raccontarci alcune ricette, mentre il suo aiutante Diego eseguiva ai fornelli i vari passaggi, inquadrato da una telecamera che proiettava le immagini su di un grande schermo:
Carlo é veramente simpatico e penso proprio sia una persona timida, non si sentiva assolutamente "in cattedra" (spessissimo aveva lo sguardo basso verso il bancone di lavoro, purtroppo alzava poco lo sguardo verso la platea), ma aveva proprio voglia di svelare alcuni dei suoi utili segreti a noi allievi.
Peccato che, a parte le sfoglie di riso che erano già vegane, le ricette proposte erano o con pesce o al massimo vegetariane, ma facilmente veganizzabili, quindi continuate a seguirmi perché a breve ne vedrete la mia versione.
domenica 17 marzo 2013
Menù di Pasqua 2013
Oggi vi ospito tutti alla mia tavola per proporvi una breve raccolta di ricettine
adatte per il pranzo della Pasqua in arrivo.
Come aperitivo, un Bellini
(utilizzando delle pesche sciroppate, viene una vera delizia !):
(utilizzando delle pesche sciroppate, viene una vera delizia !):
Per accompagnare l'aperitivo, ecco alcuni stuzzichini golosi:
Un bel piatto di crespelle agli asparagi come primo piatto:
La cocottina ai porri con l'uovo vegano non può mancare, non credete ?:
L'accompagno ad una bella insalatina di misticanza fresca fresca, condita con una salsina leggera a base di yogurt di soya, una punta di senape forte, sale, pepe,
olio di quello buono e dell'aceto di mele.
E per finire, che Pasqua sarebbe, senza la mia Pastiera ???:
Vi é piaciuto il mio pranzo di Pasqua ? Grazie per essere stati miei graditi ospiti !!!
Con questa raccolta di mie ricette partecipo a
sabato 16 febbraio 2013
Yogurt di soya
Oggi voglio mostrarvi il mio semplicissimo procedimento per ottenere in casa dell'ottimo yogurt di soya, con una yogurtiera economica ma molto funzionale:
Ingredienti:
700 g di latte di soya al naturale
1 vasetto di yogurt di soya bianco Sojasun
Procedimento:
Sciogliere bene lo yogurt nel latte, mescolandoli con una frusta.
Dividere il liquido in 7 vasetti appositi di vetro e metterli aperti nella yogurtiera (vedi la foto qui sopra).
Accendere l’apparecchio e, dopo 12 ore di funzionamento, chiudere i vasetti con i loro coperchi.
Riporli in frigorifero per circa mezza giornata, in modo che si raffreddino e lo yogurt si compatti bene.
Dopo aver mangiato 6 vasetti, prepare con l'ultimo dell'altro yogurt.
Ingredienti:
700 g di latte di soya al naturale
1 vasetto di yogurt di soya bianco Sojasun
Procedimento:
Sciogliere bene lo yogurt nel latte, mescolandoli con una frusta.
Dividere il liquido in 7 vasetti appositi di vetro e metterli aperti nella yogurtiera (vedi la foto qui sopra).
Accendere l’apparecchio e, dopo 12 ore di funzionamento, chiudere i vasetti con i loro coperchi.
Riporli in frigorifero per circa mezza giornata, in modo che si raffreddino e lo yogurt si compatti bene.
Dopo aver mangiato 6 vasetti, prepare con l'ultimo dell'altro yogurt.
martedì 15 gennaio 2013
Bretzel
Domenica pomeriggio ho preparato questi bretzel per un
piccolo aperitivo col mio Nic, so che a lui piacciono molto e volevo fargli una
sorpresina:
Ho seguito per filo e per segno questa ricetta di
Veganswiss che ringrazio moltissimo, solo che ho dovuto aggiungere un po’ più
di acqua a occhio (direi circa un mezzo bicchiere…), per poter ottenere un
impasto bello morbido ed elastico, inoltre io ho dato ai miei bretzel la
classica forma intrecciata.
Sono piaciuti moltissimo, non solo al mio Nic che era
veramente felice, ma anche a me e penso che li rifarò presto, sembrano
laboriosi ma vi assicuro che così non è !!!
Già che ci sono, vi faccio vedere i piatti vegani che ho
preparato per il pranzo di Natale di quest’anno (ho dovuto cedere purtroppo sul
secondo, mia mamma ha voluto seguire la tradizione crudele…) !
L’aperitivo - Happy Christmas Drink:
L’antipasto - Gallette di batate dolci con panna acida al
prezzemolo e crostini con paté di frutta secca:
Il primo - Tortellini di seitan in brodo vegetale:
L’insalata - Belga alle noci caramellate e tofu
affumicato:
Il dessert - Pandolce speziato su vellutata alle nocciole:
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