sabato 31 dicembre 2011

Dolce Amor Polenta


Da piccolina ero golosissima di questo inusuale dolce, tipico della Lombardia (più precisamente, di Varese), molto gustoso e delicato, dalla consistenza particolare e della quale vi innamorerete anche voi.

Ringrazio Cesca per aver creduto in questa mia ricetta ed averla voluta provare: sono felicissima del fantastico risultato che ha ottenuto (... non avevo dubbi !) e che potrete leggere qui.

Ingredienti:
4 cucchiai rasi di fecola
4 cucchiai rasi d’acqua
la punta di 1 cucchiaino di curcuma in polvere
200 g di burro di soya (ed un altro po’ per ungere lo stampo)
240 g di zucchero a velo (ed un altro po’ per la decorazione finale)
200 g di farina di mais fioretto macinata fine (ed un altro po’ per lo stampo)
160 g di farina 00
1 cucchiaino di polvere di vaniglia Bourbon
1 bustina di cremor tartaro setacciato
140 g di mandorle tritate finemente
2 bicchierini di rhum

Procedimento:
In una tazza preparate un composto di “finte uova”, mescolando la fecola con l’acqua e la curcuma.
In una ciotola sbattete bene il burro con lo zucchero, fino ad ottenere una crema spumosa.
Sempre mescolando, aggiungete le “finte uova”, quindi le due farine, la vaniglia, il cremor tartaro, le mandorle ed il rhum.
Imburrate ed infarinate molto bene uno stampo da plum-cake (se, come me, purtroppo non avete l’apposito bellissimo stampo scanalato da Amor Polenta…) e versatevi il composto.
Infornate a 180 gradi in forno già caldo per circa 40 minuti, quindi lasciate raffreddare bene prima di sformare il dolce e spolverarlo con dello zucchero a velo.

Auguro a tutti voi un Felicissimo 2012 !


domenica 25 dicembre 2011

Pan de' Toni (panettone)


Le origini del panettone sfumano a tratti nella leggenda.
Una di esse  narra che il cuoco al servizio di Ludovico il Moro fu incaricato di preparare un sontuoso pranzo di Natale, a cui erano stati invitati molti nobili del circondario, ma il dolce, dimenticato nel forno, quasi si carbonizzò.
Vista la disperazione del cuoco, Toni, un piccolo sguattero, propose una soluzione: “Con quanto è rimasto in dispensa – un po’ di farina, burro, uova, della scorza di cedro e qualche uvetta – stamane ho cucinato questo dolce. Se non avete altro, potete portarlo in tavola”.
Il cuoco acconsentì e, tremante, si mise dietro una tenda a spiare la reazione degli ospiti. Tutti furono entusiasti e al duca, che voleva conoscere il nome di quella prelibatezza, il cuoco rivelò il segreto: “L’è ’l pan del Toni”. Da allora è il “pan de' Toni”, ossia il panettone.

Già l'anno scorso avevo preparato questo tipico dolce natalizio seguendo la ricetta di Anto ed i miei genitori ed ospiti onnivori l'hanno molto gradito e l'hanno chiamato proprio così, Pan de' Toni, per la sua leggerezza e semplicità (nulla a che vedere rispetto a quelli industriali, talmente pesanti che mia mamma non riusciva più a digerirli...).
Sembrerebbe difficle da farsi, ma vi assicuro che non é così ! Infatti, quest'anno l'ho rifatto, apportando però alcune migliorie secondo i miei gusti che vi riporto di seguito.

Ingredienti:
200 g farina Manitoba Molino Chiavazza
250 g farina 0 di granto tenero Molino Chiavazza
25 g lievito di birra
100 g burro di soya Provamel + una noce abbondante
250 g zucchero di canna
3 cucchiai di fecola di patate + acqua molto calda q.b.
200 g uvetta + acqua q.b. + rhum q.b.
70 g scorzette di arancia candite
la scorza grattuggiata di 2 mandarini
4 cucchiai di latte di soya
120 ml di acqua

Procedimento:
Alla sera, sciogliere il lievito in 120 ml di acqua tiepida con un pizzico di zucchero di canna, quindi versarlo in una ciotola a sponde alte, aggiungendo 50 g di farina manitoba e mescolando bene il tutto per sciogliere i grumi (io mi sono aiutata con una forchetta).
Coprire la ciotola con della pellicola trasparente e lasciare lievitare in forno pre-riscaldato a 30° C con una ciotola di acqua (per sviluppare nell'ambiente del forno un clima cald-umido che favorisce la lievitazione) durante tutta la notte.
Alla mattina, far bollire dell’acqua in un pentolino e versarne un quantitativo sufficiente in una tazza assieme alla fecola per ottenere una gelatina solida: si formeranno subito dei grumi ma non importa, tanto poi si frulla la gelatina ottenuta aggiungendo altra acqua calda, poca per volta, giusto fino ad ottenere una gelatina liscia e non troppo solida, della stessa consistenza di una cioccolata calda.
Far sciogliere a bagnomaria i 100 g di burro e mentre è ancora caldo aggiungere la scorza dei mandarini per aromatizzarlo bene.
Mettere sulla spianatoia la restante farina setacciata, fare la fontana e versare in centro lo zucchero, il burro fuso, la gelatina di fecola, il latte di soya, il primo composto lievitato ed impastare il tutto finché non risulti un impasto piuttosto molle, che dovrà essere nuovamente versato nella ciotola per la seconda lievitazione, sempre coperta con pellicola e sempre lasciata nel forno al caldo a lievitare per circa 2 ore.
Mettere in ammollo l’uvetta con acqua fino a coprirle e 5 ml di rum, e lasciarle ammorbidire.
Trascorse le due ore, mettere l’impasto ancora una volta sulla spianatoia aggiungendo poca farina per non farlo attaccare ed incorporare le uvette precedentemente scolate e le scorzette candite, cercando di distribuirle il più uniformemente possibile.
Intanto imburrare uno stampo per panettone usa e getta e sistemarlo sulla leccarda del forno, versarvi l’impasto e praticarvi un taglio a croce, quindi lasciar lievitare per un’altra ora, sempre nel forno al caldo e coprendo con uno strofinaccio umido.
Trascorsa la terza ed ultima lievitazione, mettete una noce di burro al centrro del taglio e fate cuocere in forno già preriscaldato a 170° C per circa 50 minuti.
Attenzione: la cottura varia di forno in forno, quindi fate la solita prova stecchino, con uno spiedino di legno.
Una volta cotto, lasciare raffreddare il panettone all’interno del forno, lasciando lo sportellino leggermente aperto, in modo da non creare troppo sbalzo termico.
Teoricamente bisognerebbe capovolgerlo a testa in giù per farlo completamente raffreddare ed evitare che sprofondi, ma io ho evitato questo passaggio e comunque il mio panettone non si é rovinato !

Tanti cari Auguri di Buon Natale a tutti voi ed alle vostre famiglie !



Con questa ricetta partecipo al contest

domenica 18 dicembre 2011

Crostata speziata di Natale agli agrumi e biscottini speziati natalizi

Stamattina ho preparato questa crostata profumata per le colazioni della prossima settimana che ci porterà al Natale, quindi l’ho personalizzata con dei biscottini natalizi. 


Ingredienti:
300 g di farina 00
150 g di burro di soya Provamel
100 g di zucchero di canna
1 cucchiaino di cremor tartaro
1 pizzico di sale fino
2 cucchiaini di cannella in polvere
2 cucchiaini di noce moscata in polvere
2 mandarini
2-3 cucchiai di latte di soya
1 cucchiaio di olio di semi di girasole
2 cucchiaio di pangrattato
1 vasetto di Fiordifrutta Rigoni di Asiago agli agrumi

Procedimento:
Impastate velocemente la farina, il burro, lo zucchero, il cremor tartaro, il sale, la cannella, la noce moscata, la buccia grattugiata del mandarini, aiutandovi con il latte, se necessario.
Formate una palla, avvolgetela in un foglio di pellicola e fatela riposare almeno 30 minuti in frigorifero.
Riprendete la palla e stendetene la metà in una tortiera scanalata già unta e spolverizzata di pangrattato, foderandone bene il fondo ed i bordi e bucherellateli.
Mettete a cuocere in forno già caldo a 180 gradi per 15 minuti.
Nel frattempo ricavate, dalla pasta rimanente, dei biscottini con le formine natalizie da sistemare sulla leccarda del forno ricoperta di carta apposita.
Togliete la crostata dal forno, versateci la Fiordifrutta e spalmatela livellandola bene, quindi appoggiateci sopra alcuni biscotti, come la vostra fantasia vi suggerisce.
Rimettete lo stampo in forno a cuocere per altri 20-30 minuti.
Al termine, togliete lo stampo ed inserite la leccarda, per far cuocere i biscottini per 20 minuti.
Sformate la crostata su di una gratella per dolci e fatela raffreddare, prima di servirla ai vostri ospiti (se volete, potete anche spolverizzarla di zucchero a velo).
Fate poi lo stesso con i biscottini.

Questa è la crostata finita, pronta per essere degustata:


e questi i biscottini, sistemati nel cestino di ceramica:


Già che ci sono, vi faccio anche vedere i miei "lavoretti dell'asilo", come li ha soprannominati Nic, ovvero alcune decorazioni natalizie per la casetta nuova che ho preparato tutte con materiali riciclati, per evitare sprechi.

L'alberello e la ghirlandina, decorati con figurine di pasta di sale e glitter:


Il vasetto di dado vegetale di Chicca decorato sempre con le formine di pasta di sale e glitter (mi manca l'etichetta... Chicca, ti va di mandarmene via mail una delle tue, che sono carinissime ? Grazie !):

Vi piacciono ???

martedì 13 dicembre 2011

Alberelli di Natale ai porcini

Questi ravioli sono deliziosi, io li ho fatti ad albero di Natale...


Ingredienti (per tre persone):

Per il ripieno:
1 panetto di tofu già sbollentato
20 g di funghi porcini secchi già reidratati
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Pepe nero in grani
Sale fino

Per la pasta:
200 g di spinaci surgelati già bolliti in acqua salata
400 g di farina bianca
Acqua (se necessario)

Per cuocere e condire:
Acqua
Sale grosso
Salsa di pomodoro
Olio extravergine di oliva
Pinoli tritati grossolanamente

Procedimento:
Scaldate l’aglio nell’olio, unitevi i funghi tagliuzzati e fate cuocere 10 minuti, quindi passateli al mixer assieme al tofu, ad un pizzico di sale ed una macinata di pepe.
Passate al mixer gli spinaci, versateli in una terrina ed impastateli assieme alla farina (e a pochissima acqua, se necessario).
Con la macchinetta apposita tirate la pasta in strisce sottili.
Posizionate il ripieno di tofu e funghi con il sac-a-poche su metà delle strisce.
Spennellate dell’acqua intorno al ripieno e ricopritelo con le altre strisce, schiacciate bene la pasta intorno al ripieno, quindi tagliate i ravioli con il tagliabiscotti a forma di albero di Natale.
In una pentola grande fate scaldare l’acqua fino ad ebollizione, salatela e tuffatevi i ravioloni.
Cuoceteli per 5 minuti circa , scolateli e conditeli con un filo d’olio, due cucchiaiate di salsa sul fondo del piatto ed una spolverata di pinoli in superficie, a mò di neve.


Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Il menù delle feste 100% vegetale" de La cucina della capra:

feste capra

domenica 4 dicembre 2011

Tofu-cake salata ai porri e zucca

Oggi ho preparato questo antipastino sfizioso, che vi consiglio per il vostro pranzo di Natale, farete un figurone !!!


L'ho preparato appositamente per il contest di Felicia:


Ingredienti (per 3 persone):

Per la base:
75 g di burro di soya Provamel (oppure olio di semi di girasole)
175 g di grissini integrali vegani
50 g di mandorle
Sale

Per la crema:
2 porri affettati
1 cucchiaio di olio extra-vergine di oliva
1 panetto di Tofu al naturale Bioappetì già sbollentato
1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie
Sale
Pepe

Per la copertura:
1 grossa fetta di zucca
Olio extra-vergine di oliva
Salvia
Rosmarino
Brodo vegetale
Sale
Pepe

Preparazione:
Mixate insieme i grissini, le mandorle, il burro fuso (o l’olio) ed un pizzico di sale.
Con un cucchiaio compattate bene il composto ottenuto in 3 cocottine di ceramica, che avrete già foderato con della carta forno.
Nel frattempo, stufate i porri con l’olio.
Mixate insieme i porri, il tofu, il lievito, un pizzico di sale sale ed una bella macinata di pepe.
Versate questa crema nelle cocottine sulla base di grissini, livellatela bene e fate cuocere a 180 gradi per 30 minuti assieme alla zucca spennellata di olio e cosparsa di salvia e rosmarino.
Al termine della cottura, sformate le tofu-cake aiutandovi con una paletta e mettetele sui piatti di portata.
Frullate la zucca con un po’ di brodo vegetale e versate la cremina ottenuta sulle tofu-cake, quindi servitele subito in tavola ai vostri ospiti.

lunedì 28 novembre 2011

Torta saracena all’arancia

Una torta soffice, leggera e molto molto profumata, ideale per la colazione !


Ingredienti:
200 g di farina bianca Antigrumi Molino Chiavazza
150 g di farina di grano saraceno
50 g di fecola di patate
1 pizzico di sale
100 g di zucchero di canna Tropical Demerara Eridania
1 bustina di cremor tartaro
150 g di olio di girasole
250 g di acqua naturale
100 g di scorzette d’arancia candite
1 cucchiaio di olio di girasole
Pangrattato q.b.                                                       
50 g di pinoli
50 g di granella di zucchero Zefiro Eridania

Procedimento:
In una ciotola mescolare le farine, la fecola, il sale, lo zucchero ed il cremor tartaro.
Shakerare olio ed acqua e versarli nella ciotola, amalgamando bene.
Unire le scorzette, continuando a mescolare.
Ungere uno stampo con l’olio e spolverizzarlo di pangrattato.
Versare il composto nello stampo, spolverizzarlo con i pinoli e la granella ed infornarlo per 45 minuti a 180 gradi.
Sfornare e lasciare intiepidire su di una gratella per dolci.


sabato 26 novembre 2011

Crema di seitan alle nocciole

Scusatemi per l'assenza piuttosto prolungata, ma ultimamente ho avuto dei problemi col computer, fortunatamente risolti.

Per farmi perdonare, vi propongo una crema particolarmente gradevole spalmata su fette di pane integrale, meglio se bruschettate.

Potrebbe essere un'idea presentarla come antipasto durante il pranzo di Natale; mentre servita fresca, in estate, può costituire anche una gustosa e nutriente portata da accompagnare con un’abbondante insalata verde.


Ingredienti (per 4 persone):
50 g di nocciole di Giffoni
20 g di  foglie di prezzemolo  
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di tamari
1 cucchiaio di aceto balsamico

Procedimento:
Tritate il prezzemolo, il seitan e le nocciole grossolanamente.
Poeneteli in una terrina, unendovi l’olio, il tamari e l’aceto balsamico.
Mescolate bene e lasciate per alcune ore in frigorifero.

N.B. Io avevo poco tempo ed ho mixato tutti gli ingredienti insieme, poca fatica tanta resa ! J

venerdì 11 novembre 2011

Alberelli alle nocciole

Queti frollini sono deliziosi, fatti così ad alberello penso che saranno dei regalini carini e molto apprezzati a Natale per alcune mie colleghe:


Ingredienti:140 g di farina integrale
100 g di farina bianca 0
10 g di fecola di patate
50 g di nocciole tritate grossolanamente
100 g di zucchero di canna
2 cucchiaini di cremor tartaro setacciato
1 pizzico di sale fino
125 g di burro di soya Provamel
3 cucchiai di latte di soya al naturale

Procedimento:Miscelate le due farine con la fecola, le nocciole, lo zucchero, il cremor tartaro ed il sale, aggiungete il burro di soia e il latte impastando fino ad ottenere una palla che riporrete a riposare in frigorifero per un’oretta.
Quindi riprendete la palla e staccate poco per volta dei pezzi di impasto, compattateli e pressateli nelle mani, appoggiateli sul tagliere e tagliateli con la formina tagliabiscotti a forma di alberello di Natale.
Infornateli  in forno ben caldo a 180 gradi per circa 15 minuti, finché inizieranno a dorarsi quindi sfornateli e lasciateli raffreddare bene.



giovedì 10 novembre 2011

Torta salata di cavoli misti

Noi adoriamo le torte salate e questa è una delle nostre favorite durante l'inverno:


Ingredienti:
1 disco di pasta brisée vegan
200 g di cime di cavolfiori cotti al vapore
200 g di cime di broccoletti cotti al vapore
200 g di cavolini di Bruxelles cotti al vapore
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di farina bianca 00
400 g di latte di soya al naturale
Lievito alimentare in scaglie
Pangrattato
Sale e pepe
Paprika dolce in polvere

Procedimento:
Stendere la base di pasta brisée nella tortiera, spolverizzarla di pangrattato e disporvi i cavolfiori, i broccoletti ed i cavolini di Bruxelles.


Preparare la besciamella scaldando l’olio in un pentolino e facendovi tostare la farina.
Aggiungere il latte a filo per evitare la formazione di grumi, portare a bollore sempre mescolando, fino alla consistenza desiderata.
Togliere dal fuoco e incorporarvi 30 g di lievito alimentare, salare e pepare.
Distribuire la besciamella sui cavoli, spolverizzarla di pangrattato e lievito.


Infornare in forno caldo a 190 gradi per 20-30 minuti.


Lasciare intiepidire e servire spolverizzando il piatto di paprika. Buon appetito !

Anche con questa ricetta partecipo al contest





sabato 5 novembre 2011

Torta fiorita

 

Con questa torta salata partecipo al contest:


Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia vegana
1 panetto di tofu al natuarale già sbollentato
150 g di yogurt di soya al naturale
1 cespo di broccoletti già cotti al vapore
1 carota cruda
Alcuni chicchi di mais dolce
Olio extravergine di oliva
Origano
Sale
Pepe

Procedimento:
Ho pelato la carota in strisce sottili col pelapatate e l’ho sbollentata per cinque minuti in acqua bollente salata.
Ho mixato bene tofu, yogurt, 1 cucchiaio di olio, sale e pepe.
Ho srotolato nella tortiera la pasta sfoglia e ne ho ricoperta metà col composto di tofu.
Ho aggiunto i gambi grossi e qualche cimetta di broccoletti al composto rimasto, rimixato nuovamente e cosparso con questo l’altra metà di pasta sfoglia.
Quindi ho preso i gambi piccoli dei broccoletti e li ho disposti sul prato per fare i gambi dei fiorellini, mentre ne ho messe le cimette alla loro base per fare l’erbetta.
Ho arrotolato le strisce di carote su sé stesse per fare le corolle dei fiori e le ho messe sopra i gambi.
Ho messo i chicchi di mais dentro le corolle per fare il polline dei fiori, mentre ho disposto altri chicchi a gruppi di cinque nel prato a mò di fiorellini gialli.
Ho mixato quasi tutta la carota rimanente con del pepe ed un cucchiaino di olio, poi ho disposto il composto in cerchio per fare il sole e con i pezzi rimanenti di carota ho fatto i raggi.
Con l’origano, ho fatto le ali di due uccelli che volano liberi nel cielo di questa torta salata.
Ho coperto tutto con un foglio di alluminio ed ho fatto cuocere in forno a 180 gradi per 30 minuti.

Eccola prima della cottura :


mercoledì 2 novembre 2011

Cocottina ai porri con uovo vegano

I vegani non mangiano le uova, ma come resistere ad una cocottina così carina e soprattutto deliziosa?


Ingredienti (per quattro persone):

Per la pasta:
150 g di farina 00
150 g di semola di grano duro
½ bicchiere di olio extravergine di oliva
½ bicchiere di latte di riso al naturale
½ bicchiere di vino bianco secco
1 pizzicone di sale fino

Per il ripieno:
3 porri
1 cucchiaio di farina
1 bicchiere di latte di riso al naturale
4 cucchiai di yogurt di soya al naturale
1 pezzo di zucca cotta al vapore
Olio extravergine di oliva
Sale q.b.
Pepe q.b.

Procedimento:
Preparare il ripieno, affettando sottilmente i porri e facendoli rosolare con un cucchiaio di olio, sale e pepe.
Preparare la besciamella, tostando la farina con un cucchiaio di olio, aggiungere il latte mescolando e sciogliendo bene tutti i grumi (con l’aiuto, se necessario, del minipimer). Togliere dal fuoco, salare e mescolarvi lo yogurt.
Schiacciare con una forchetta la zucca e, con l’aiuto di un porzionatore da gelato, formare della palline, spennellarle leggermente di olio e salarle.
Preparare la pasta shakerando gli ingredienti liquidi ed unendoli alle farine setacciate, aggiungere il sale ed impastare vigorosamente, fino a formare una palla di impasto bello liscio.
Ungere gli stampini da cocotte e stendervi la pasta, quindi coprirla con un bello strato di porri sopra ai quali adagiare delle cucchiaiate di besciamella e poi mettere la zucca.
Spolverizzare con del pepe nero appena macinato e cuocere in forno già caldo a 180 gradi per circa 30 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest:

martedì 1 novembre 2011

Cuoricini di cioccolato di Modica alla cannella con i fiocchi

Regalo spesso questi cioccolatini ai miei genitori ed al mio fidanzato che li adorano tantissimo, ma quando li faccio non riesco nemmeno a confezionarli bene in una scatola, che sono già finiti !


Ingredienti:
1 tavoletta di cioccolata di Modica LaMar Quetzal
1 cucchiaio di latte di soya alla vaniglia
1 cucchiaio di fiocchi di cereali misti
1 cucchiaino di cannella in polvere

Procedimento:
Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato di Modica spezzettato con il latte e la cannella, mescolandolo spesso.
Ponete un vassoietto di cartone sotto lo stampo di silicone per cioccolatini (il mio è della Silkomart a forma di piccoli cuori).
Una volta completamente sciolto, mescolate i fiocchi al cioccolato ed aiutandovi con un cucchiaino, riempite ogni cuore con questo composto.
Sbattete ripetutamente il vassoietto sul tavolo, in modo da far uscire eventuali bolle dal cioccolato.
Ponete lo stampo in frigorifero per un paio di giorni.
Quando il cioccolato si sarà indurito, schiacciando con attenzione lo stampo, fate fuoriuscire i cuoricini e confezionateli bene in una scatola, oppure serviteli subito ai vostri ospiti.
Si mantengono tranquillamente in frigorifero per parecchi giorni.


Con questa ricetta partecipo al contest:


lunedì 31 ottobre 2011

Farfalle integrali con zucchina, porro e zenzero

Per oggi a pranzo ho preparato questa pasta profumata che al mio Nic é piaciuta molto:


Ingredienti (per due persone):
150 g di farfalle integrali
1 grossa zucchina dell’orto “suocero”
la parte verde di un porro
1 cm di zenzerof resco
Olio extravergine di oliva q.b.
Lievito alimentare in scaglie q.b.
Peperoncino fresco q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.

Procedimento:
Mettere a bollire l’acqua per poi cuocervi le farfalle.
Nel frattempo, tagliare alla julienne (ma un pò spessi) il porro e la zucchina, a cubettini piccolissimi (o meglio, grattugiare) lo zenzero e metterli nel wok con un bel filo d’olio, salare e pepare, quindi far cuocere coperto, bagnando se serve con un po’ d’acqua calda.
Salare l’acqua ad ebollizione raggiunta, versarvi le farfalle e cuocerle 10 minuti, quindi scolarle e versarle nel wok, saltarle velocemente con le zucchine per insaporirle, quindi servirle in tavola, spolverizzandole con del lievito e dei pezzettini di peperoncino, se graditi.

sabato 29 ottobre 2011

Paccheri di Gragnano integrali alle melanzane

Con le ultime melanzane dell’orto “biologico” del suocero, per oggi a pranzo ho preparato un sughetto delizioso per condire i Paccheri Integrali che La Fabbrica della Pasta di Gragnano mi ha gentilmente inviato in omaggio:

Ingredienti (per due persone):
150 g di Paccheri di Gragnano Integrali della Fabbrica della Pasta di Gragnano

2 spicchi di aglio
4  melanzane piccole dell’orto “biologico” del suocero
1 confezione di pomodorini interi con basilico in scatola dei Fratelli Alfano
Alcune foglie fresche di basilico
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Lievito alimentare in scaglie q.b.

Procedimento:
Mettere a bollire l’acqua per poi cuocervi i Paccheri.
Nel frattempo, schiacciare l’aglio e metterlo nel wok assieme alle melanzane tagliate a cubetti, ai pomodorini e a del basilico spezzettato con le mani, salare e pepare, quindi far cuocere, bagnando se serve con dell’acqua calda.
Salare l’acqua ad ebollizione raggiunta, versarvi i Paccheri e cuocerli 11 minuti, quindi scolarli e condirli con un filo di olio, abbondanti cucchiaiate di sugo alle melanzane e del lievito, se gradito.
Buon appetito !

lunedì 10 ottobre 2011

Chiuso per… lavoro !



Ciao a tutti,

il tour operator per il quale lavoro mi ha chiesto di andare per una settimana a Zanzibar, a vedere e testare di persona gli hotels che vendiamo (eh, che vitaccia !!! J ).

Partirò quindi domani sera e tornerò il 19 ottobre in Italia: ci risentiamo allora verso quel giorno, vi voglio tutti di nuovo qui, eh ?

Un bacione e a presto,

Ele.

domenica 9 ottobre 2011

Torta allo yogurt di soya

Questa torta è risultata sorprendentemente soffice, sembra quasi un Pan di Spagna e costituisce un’ottima base per tantissime preparazioni dolci (io sto già pensando ad una golosissima Zuppa inglese…) !


Ingredienti:
150 g di zucchero grezzo di canna
1 cucchiaino di vaniglia Bourbon in polvere
1 bustina di cremor tartaro setacciato
250 g di yogurt di soya al naturale
100 g di olio di semi di girasole
50 g di latte di soya alla vaniglia
Pangrattato q.b.

Procedimento:
In una ciotola, mescolare farina, zucchero, vaniglia e cremor tartaro.
Shakerare yogurt, olio e latte e versarli nella ciotola, quindi mescolare bene.
Versare il composto in uno stampo Guardini precedentemente oliato e spolverizzato di pangrattato.
Far cuocere in forno già caldo a 180 gradi per 45 minuti circa.
Far raffreddare bene la torta su di una gratella per dolci.


Io (golosona…. J ) ho abbondantemente farcito le mie fette con della marmellata senza zucchero di albicocche, prima di spolverizzarle di zucchero a velo e… goderne, con una tazza di té bollente !


Con questa ricetta partecipo al contest:


martedì 4 ottobre 2011

Torta salata alla zucca e funghi

Domenica ho preparato questa tortina salata che al mio Nic è piaciuta molto:


Ingredienti:
1 rotolo di pasta brisèe vegana
Mezza zucca piccola cotta a vapore
2 manciate di funghi porcini secchi ammollati
1 bel cipollotto o porro affettato
3 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di farina bianca
500 ml di latte di soya
Olio extra-vergine di oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.

Procedimento:
In una larga padella fate saltare il cipollotto o porro con un bel filo d’olio unite i funghi, mescolateli al porro e lasciateli insaporire con sale e pepe.
Stendete la pasta brisèe in una tortiera foderata di carta forno, spolverizzate la superficie di pangrattato, distrbuite la zucca e sopra ad essa i funghi.
Preparate la besciamella con un cucchiaio d’olio, la farina, il latte ed un pizzico di sale, portate ad ebollizione fino a raggiungere la consistenza desiderata (nel caso si formassero dei grumi di farina, passate velocemente il minipimer, per uniformare la salsa).
Versate la besciamella sulle verdure e mettete la tortiera a cuocere in forno già ben caldo a 180 gradi per circa 30 minuti, quindi fate raffreddare un pò prima di servire in tavola.
E’ ancora più buona il giorno seguente, leggermente riscaldata in forno.


domenica 2 ottobre 2011

Risotto alla crema di zucca e cannella

E’ finalmente arrivato l’autunno anche se, viste le temperature ancora estive, non si direbbe proprio !!!
L’autunno ha portato a casa mia la prima zucca dell'orto del "suocero" e con essa oggi ho preparato questo buonissimo risutìn profumato alla cannella:


Ingredienti:
Mezza zucca piccola cotta a vapore
1 cipollotto affettato
150 g di riso Carnaroli
Olio extravergine di oliva
500 ml di brodo vegetale
Cannella in polvere

Procedimento:
Soffriggete leggermente il cipollotto con un filo d’olio ed aggiungete la zucca.
Mescolate energicamente fino ad ottenere una bella crema di zucca, unite il riso e piano piano il brodo, fino a cottura (per circa 18 minuti).
Servite subito in tavola, spolverizzando sul risotto un po’ di cannella.

Con questa ricetta partecipo al contest:

mercoledì 21 settembre 2011

Mela cotta… in lavastoviglie !

Da tempo volevo provare ad utilizzare la lavastoviglie anche per cucinare (sì sì, avete letto bene, per cucinare !!!) in un’ottica di risparmio energetico, inoltre la frutta (ma anche la verdura), cuocendo al vapore, sigillata e a bassa temperatura mantiene tutto il contenuto nutritivo e risulta molto leggera e saporita.

Ieri sera, quindi, ho preparato questo dolcino dietetico e senza zucchero, che abbiamo gustato stasera:


Ingredienti:
1 grande mela gialla
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di uva passa ammollata in acqua
Cannella in polvere q.b.
1 vasetto a chiusura ermetica

Preparazione:
Sbucciate la mela e tagliatela a pezzettini nel vasetto, unite l’uva passa scolata, i pinoli e spolverizzate con abbondante cannella.
Chiudete il vasetto e scuotetelo bene, in modo che la mela si insaporisca bene di cannella, quindi disponetelo nella lavastoviglie e fatela andare, dopo averla riempita con tutte le stoviglie da lavare, come al solito.
Con il lavaggio normale la mela risulterà croccantina, con quello intensivo invece tenera.
Finito il lavaggio, potete decidere se servire subito la mela cotta, calda (magari accompagnata a del gelato di soya alla vaniglia, per i più golosi) oppure lasciare nella lavastoviglie il vasetto, per farlo raffreddare e mangiarla quindi più tardi (o il giorno dopo).

domenica 18 settembre 2011

Torta salata con patate rosse e porro

Per la cena di stasera ho preparato questa tortina salata:


Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia vegana
4-5 grosse patate rosse a cubetti
1 bel porro grande affettato
Olio extra-vergine di oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Formaggio vegano No muh Vegusto abbondante

Procedimento:
Fate cuocere per 5 minuti le patate in acqua già bollente e salata, quindi scolatele.
In una larga padella fate saltare il porro con un bel filo d’olio ed un pizzichino di sale.
Unite le patate, mescolatele al porro e lasciatele insaporire.
Fate raffreddare le verdure mentre grattuggiate il formaggio.
Stendete la pasta sfoglia in una tortiera foderata di carta forno, distrbuite le verdure e spolverizzate di pepe e formaggio.
Fate cuocere in forno già ben caldo a 180 gradi per circa 30 minuti, quindi fate raffreddare un pò prima di servire in tavola.